Quest'anno lo scambio di conoscenze ed esperienze riguarda il Ground Penetrating Radar (GPR) e l'Ingegneria Civile/Geotecnica (CE).
Grazie alla cooperazione interdisciplinare è stato possibile mettere in evidenza i vantaggi ma anche i limiti del GPR, e così migliorare e sviluppare nuove metodologie e tecnologie secondo le linee guida e gli standard europei. Grazie ai nuovi sistemi si è in grado di elaborare in tempo reale immagini 3D ad alta risoluzione delle aree indagate, e grazie alle tecniche di dispersione elettromagnetica nel terreno integrate con avanzati sistemi di elaborazione dati è possibile migliorare la diagnostica, l'ispezione e il monitoraggio di strutture e infrastrutture, al fine di poter avere il controllo delle parti infrastrutturali interrate o di altri elementi sepolti e poterne ricostruire perfino la forma attraverso il rilievo dei parametri utili.
Il progetto ha già ricevuto l'interesse da parte delle istituzioni dell'UE.
Per maggiori informazioni sul progetto si rimanda a: Civil Engineering Applications of Ground Penetrating Radar